Agenzia di promozione e produzione artistica - Servizi amministrativi per lo spettacolo
Alessio Vassallo
attore
NOVITÀ
Nel Decimo Anniversario della morte di
Gabriel García Márquez (1927 – 2014)
L’ODORE DELLE MANDORLE AMARE
Alessio Vassallo legge
“L’amore ai tempi del colera”
ALESSIO VASSALLO
voce narrante
GIACOMO BIGONI
chitarra
Musiche di Heitor Villa-Lobos, Astor Piazzolla,
Miguel Llobet, Agustín Barrios
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Produzione e Distribuzione
REGGIO INIZIATIVE CULTURALI S.r.l.
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“Era inevitabile: l'odore delle mandorle amare gli ricordava sempre il destino degli amori contrastati.”
E quello tra Fermina Daza e Florentino Ariza è certamente uno degli amori più travagliati di tutta la letteratura: un amore complicato, prorompente, travolgente, disarmante.
Una storia di vita, di morte, d'amore. Per tutta la vita. Al di là della morte.
Garcίа Márquez dà vita a una narrazione sempre in bilico tra realtà e finzione: una storia d'amore che si snoda nell'arco di oltre cinquant'anni, che ha le sembianze di una favola, ma è impregnata di un realismo e di una veridicità che ce la fanno apparire eterna.
Alessio Vassallo e Giacomo Bigoni, nel decimo anniversario della morte dello scrittore, ci conducono tra le pagine di questo testo, intervallate e sottolineate dai preziosi momenti musicali tratti dal repertorio dei grandi autori sudamericani.
Spettacoli:
- L’ODORE DELLE MANDORLE AMARE. Alessio Vassallo legge “L’amore ai tempi del colera”, con Giacomo Bigoni. Omaggio a Gabriel García Márquez nel 10°Anniversario della sua morte (1927 - 2014)
- "MARCOVALDO", con Mirco Ghirardini. 2025: 40 anni dalla morte di Italo Calvino (1923 – 1985)
Alessio Vassallo |
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Alessio Vassallo & Mirco Ghirardini |
Mirco Ghirardini |
Alessio Vassallo & Mirco Ghirardini |
Foto di Riccardo Giori
Debutto nazionale presso Rassegna Musikè 2023 - Teatro Aldo Rossi (PD)
2025: 40 anni dalla morte di Italo Calvino (1923 – 1985)
MARCOVALDO
con
ALESSIO VASSALLO
voce narrante
MIRCO GHIRARDINI
clarinetto
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Produzione e Distribuzione
REGGIO INIZIATIVE CULTURALI S.r.l.
RECENSIONE da ShockWave magazine
Teatro Biondo, il Marcovaldo di Calvino apre il cartellone estivo -SERVIZIO del Giornale di Sicilia.it
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"Aveva questo Marcovaldo un occhio poco adatto alla vita di città: cartelli, semafori, vetrine, insegne luminose, manifesti, per studiati che fossero a colpire l'attenzione, mai fermavano il suo sguardo che pareva scorrere sulle sabbie del deserto. Invece, una foglia che ingiallisse su un ramo, una piuma che si impigliasse ad una tegola, non gli sfuggivano mai: non c'era tafano sul dorso d'un cavallo, pertugio di tarlo in una tavola, buccia di fico spiaccicata sul marciapiede che Marcovaldo non notasse, e non facesse oggetto di ragionamento, scoprendo i mutamenti della stagione, i desideri del suo animo, e le miserie della sua esistenza."
[Italo Calvino]
Marcovaldo (Ovvero Le Stagioni in Città) è una raccolta di venti novelle, pubblicate per la prima volta a puntate su “L’Unità”.
Nel 1963 ebbe la prima stampa per una collana “Einaudi” di letteratura per ragazzi. Le venti storie, divise in cicli di quattro, una per ogni stagione, si svolgono in una città che, sebbene non identificata, potrebbe essere Torino, città industriale per eccellenza, dove Calvino visse e lavorò per la Casa Editrice “Einaudi”.
Attraverso le avventure di Marcovaldo, Calvino ci mostra, da un particolare punto di vista, l’Italia del boom economico. Se contiene una critica alla civiltà industriale è anche una critica all’idea di un possibile “ritorno all’indietro” nella storia, e rivela pur nella semplicità della struttura narrativa, tutta la ricchezza del rapporto di Calvino con il mondo.
La prosa raffinata fa di quest’opera una perfetta favola moderna oscillante tra realismo e comicità.
Alessio Vassallo, attraverso una accurata operazione drammaturgica, porta agli spettatori una selezione del testo, accompagnato e supportato dalla maestria strumentale e improvvisativa di Mirco Ghirardini al clarinetto. In un alternarsi di comicità e malinconia che il testo ci consegna, la voce e lo strumento musicale giocano con le parole, si alternano, si supportano.