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Duck Baker

chitarra jazz

DUCK BAKER è il più ammirato chitarrista d’arpeggio della sua generazione. É un musicista unico tra i chitarristi jazz grazie al suo particolare repertorio che abbraccia l’intera storia della musica dal ragtime attraverso lo swing fino ai grandi moderni come Thelonious Monk e Herbie Nichols e alla libera improvvisazione. La devozione de Baker per la musica americana comprende anche le sue forme più tradizionali come il blues, il gospel e la musica di altri tempi degli Appalachi. Il suo nome di battesimo è Richard R. Baker IV, nasce nel 1949 e cresce a Richmond in Virginia. Trascorre la sua adolescenza suonando in band rock e blues prima di iniziare ad interessarsi al blues acustico e all’arpeggio. Il conterraneo pianista di ragtime Buck Evans ha la maggiore influenza sull’evoluzione artistica di Baker. Nei primi anni Settanta si trasferisce a San Francisco e inizia ad esibirsi con la vasta gamma di materiale ascoltato sul suo primo disco per l’etichetta Kicking Mule There’s Something for Everyone in America. Oltre a sviluppare il suo stile personale e di musicista solista, Baker forma un duo swing con il chitarrista Thom Keats e si esibisce con luminari della Bay Area come Burt Bales e Robin Hodes rimanendo molto attivo e legato a questo tipo di musica. Alla fine degli anni Settanta, Baker registra altri quattro dischi per la Kicking Mule ed inizia a fare tournées come solista viaggiando in tutto il Nord America, Europa Occidentale e Australia. In questo periodo, Baker si associa alla scena di musica libera, apparendo insieme a musicisti come Eugene Chadbourne e John Zorn a New York, Bruce Ackley e Henry Kaiser a San Francisco. Sue più recenti associazioni includono duetti con il Maestro di trombone Roswell Rudd, il clarinettista e sassofonista Michael Moor, il clarinettista Ben Goldberg e i chitarristi Woody Mann e Jamie Findlay. Dal suo trasferimento a Londra nel 2005, Baker forma un trio con il clarinettista Alex Ward e il bassista Joe Williamson, trio principalmente ispirato alle proprie melodie e a quelle di Thelonious Monk e Herbie Nichols. Il loro primo album, The Waltz Lesson, viene distribuito nel 2009. Inoltre Baker dirige un quartetto con Ward, il bassista John Edwards, e il batterista Steve Noble concentrandosi maggiormente sul jazz d’avanguardia. Dal 1980, le registrazioni da solista di Baker sono per la maggior parte ispirati alla proprie composizioni che riflettono l’influenza di pianisti e jazzisti come Monk, Nichols, Randy Weston e altri. I suoi brani sono stati reinterpretati da numerosi chitarristi e anche da molti altri musicisti. Forse il suo album più ambizioso, Spinning Song, che richiama la musica di Herbie Nichols, ottiene recensioni entusiasmanti su riviste come Jazz Times, Cadence, Coda e il New York Times, approvazioni che aiutano Baker ad affermarsi come una voce importante nel mondo della chitarra jazz mondiale. Molti critici di Cadenze e di Coda considerano Spinning Song come il miglior album jazz del 1997 piazzandosi nelle prime posizioni del sondaggio tra i lettori del Coda di quell’anno. La rivista Acoustic Guitar lo definisce “uno dei migliori dischi di chitarra mai registrati da nessuno”. Discografia principale: The Art of Fingerstyle Jazz Guitar (Kicking Mule), Spinning Song (Avant Records), Out of the Past (with Jamie Findlay, Day Job Records), Do You Know What It Means To Miss New Orleans (Day Job Records), Everything That Rises Must Converge (The Mighty Quinn), The Roots and Branches of American Music (Les Cousins), The Waltz Lesson (Les Cousins), The Ducks Palace (Incus Records).

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