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© Foto Pieranunzi: Grazia Lissi

Duo Gabriele Pieranunzi - Antonio Ballista
violino - pianoforte

Serata Kreisler

 

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PROGRAMMA

 

“Travestimenti”

F. KREISLER - G. PUGNANI - Preludio e allegro in mi min.

F. KREISLER - L. BOCCHERINI - Allegretto in Sol Magg.

F. KREISLER - G. TARTINI - Variazioni su tema di Corelli in Fa Magg.

 

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“Danubiana”

F. KREISLER - Liebesfreud

F. KREISLER - R.F. HEUBERGER - Mitternachtsglocken

F. KREISLER - Schön Rosmarin

 

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“Esotismi”

F. KREISLER - CYRIL M. SCOTT - La terra dei fiori di loto

F. KREISLER - N. RIMSKYIJ-KORSAKOV - Canzone araba

F. KREISLER - Il tamburino cinese

 

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“Iberica”

F. KREISLER - F. LEHAR - Frasquita

F. KREISLER - I. ALBENIZ - Tango

F. KREISLER - M. DE FALLA - Danza spagnola da La Vida breve

 

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“Sospiri”

F. KREISLER - Berceuse romantique

F. KREISLER - J. MASSENET - Meditation dal Thaïs

F. KREISLER - C. CHAMINADE - Sérénade espagnole

 

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“Capricci”

F. KREISLER - Capriccio tzigano

F. KREISLER - E. POLDINI - Poupée Valsante

F. KREISLER - Capriccio viennese

 

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“Zingaresca”

F. KREISLER - J. BRAHMS - Danza ungherese n. 5, n.17 e n.6

GABRIELE PIERANUNZI

Già allievo di Salvatore Accardo e di Stefan Gheorghiu, si è presto imposto all’attenzione del pubblico e della critica avendo ottenuto una lunga serie di premi in importanti competizioni internazionali (N. Paganini di Genova 1988 e 1990), T. Varga di Sion, L. Spohr di Friburgo, R. Romanini di Brescia, R. Lipizer di Gorizia, G.B. Viotti di Vercelli, Biennale di Vittorio Veneto.

La sua attività lo ha portato ad esibirsi nei principali centri musicali in Italia ed all’estero: Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, Accademia Chigiana di Siena, Wigmore Hall di Londra, City of Birmingham Symphony Orchestra,  Herculeesaal di Monaco di Baviera, Teatro Coliseum di Buenos Aires, Opera City Hall di Tokyo, Malmoe Symphony Orchestra, Franz Liszt  Chamber Orchestra di Budapest, Filarmonica G. Enescu di Bucarest, Festival Bemus di Belgrado, Solisti di Mosca, Teatro Regio di Torino, Orchestra Sinfonica G. Verdi di Milano, Settimane Musicali di Stresa, Festival dei Due mondi di Spoleto, Teatro San Carlo di Napoli, collaborando con musicisti quali J. Tate, V. Fedoseyev,  G. Noseda, A. Ceccato, M. Bamert, A. Kontarsky, R. Kussmaul, N. Goerner, B. Canino, R. Filippini, Y. Bashmet, F. Petracchi, P. Bellugi. Su invito del Comune di Genova, ha più volte suonato il “Guarneri del Gesu” appartenuto a N. Paganini.

Tra le sue pubblicazioni discografiche ricordiamo il concerto di Kurt Weill op.12 per violino e fiati, con i fiati del Teatro San Carlo e la direzione di Jeffrey Tate per l’etichetta Concerto Classics e l’integrale dei Quartetti per pianoforte ed archi di Mendelssohn per Decca-Universal.

Tra i suoi successi più recenti ricordiamo  l’invito all’ Al Bustan Festival di Beirut nel quale ha eseguito il concerto n.2 “La campanella” di N. Paganini, riscuotendo un ottimo successo di pubblico e critica: l’uscita per la rivista Amadeus  del  CD dedicato a E. Chausson con l’esecuzione del concerto op.21 per violino, pianoforte e quartetto d’archi con la pianista Jin Ju ed il quartetto d’archi della Philharmonia Orchestra di Londra (Philharmonia Chamber Players) con i quali  ha effettuato nella stagione di concerti 2019 -20  un tour in Italia che ha toccato alcune tra le più importanti società di concerti: la partecipazione insieme a Roberto Cominati e gli Archi del San Carlo di Napoli (gruppo da lui fondato) allo Stradivari Festival di Cremona (ottobre 2020) con lusinghieri riscontri di pubblico e critica.

Di recente pubblicazione, per l’etichetta Aulicus Classics, un CD (registrazione live del 1999) con il Quartetto n.1 di Mozart e il Quartetto di Schumann per pianoforte ed archi con Francesco Fiore, viola, Rocco Filippini, cello e Alfons Kontarsky, pianoforte.

Suona il violino Ferdinando Gagliano del 1762, gia’ appartenuto alla grande violinista Gioconda de Vito, gentilmente messo a disposizione dall’associazione Pro Canale Onlus.

 

ANTONIO BALLISTA è pianista, clavicembalista e direttore d’orchestra; fin dall’inizio della carriera non ha posto restrizioni alla sua curiosità e si è dedicato all’approfondimento delle espressioni musicali più diverse.

Da sempre convinto che il valore estetico sia indipendente dalla destinazione pratica e che le distinzioni di genere non debbano di per sé considerarsi discriminanti, ha effettuato personalissime escursioni nel campo del ragtime, della canzone italiana e americana, del rock e della musica da film, agendo spesso in una dimensione parallela  tra la musica cosiddetta di consumo e quella di estrazione colta.

Particolarissimi per invenzione originalità e rigore i suoi programmi, che sconfinano talvolta nel teatro ed ampliano spesso gli ambiti rituali del concerto. Dal 1953 suona in duo pianistico con Bruno Canino, una formazione d’ininterrotta attività la cui presenza è stata fondamentale per la diffusione della nuova musica e per la funzione catalizzatrice sui compositori. Ha suonato sotto la direzione di Abbado, Bertini, Boulez, Brüggen, Chailly, Maderna e Muti e con l’Orchestra della BBC, il Concertgebouw, La Filarmonica d’Israele, la Scala di Milano, i Wiener Philarmoniker, la London Symphony, l’Orchestre de Paris, le Orchestre di Philadelfia e Cleveland e la New York Philarmonic. E’ stato spesso invitato in prestigiosi festival tra cui Parigi, Edimburgo, Varsavia, Berlino, Strasburgo, Venezia, Maggio Musicale Fiorentino…

Hanno scritto per lui Berio, Boccadoro, Bussotti, Castaldi, Castiglioni, Clementi, Corghi, De Pablo, Donatoni, Giuliano, Lucchetti, Morricone, Mosca, Panni, Picco, Sciarrino, Sollima, Togni e Ugoletti. Ha effettuato tournée con Berio, Dallapiccola e Stockhausen ed ha collaborato con Boulez, Cage e Ligeti in concerti monografici.  Ha diretto le  Sinfonie per 21 pianoforti di Daniele Lombardi e nel 2003 a New York ( Winter Garden, Ground Zero) la prima assoluta della sua “Threnodia ”dedicata alle vittime dell’ 11 settembre. Come direttore d’opera ha debuttato al teatro dell’Opera di Roma con “Gilgamesch” di Franco Battiato. E’ fondatore e direttore dell’ensemble Novecento e Oltre, formazione stabile che ha esordito nel 1995 in occasione dell’esecuzione integrale dell’opera di Webern tenuta a Palermo per l’EAOSS e gli Amici della Musica, e il cui repertorio va dal Novecento storico fino alle più recenti tendenze. Con Alessandro Lucchetti e Federico Mondelci ha costituito nel 2003 il trio Fata Morgana, che esegue musica “cross-over”.

La sua passione per la letteratura liederistica lo ha portato a collaborare con i cantanti Roberto Abbondanza, Magdalena Aparta, Anna Caterina Antonacci, Monica Bacelli, Marco Beasley, Gemma Bertagnolli, Cathy Berberian, Phillys Bryn-Julson, Alda Caiello, Luisa Castellani, Laura Cherici, Gloria Davy, Claudio Desderi, Manuela Giuliano, Mirko Guadagnini, Kim Kriswell, Sarah Leonard , Anna Moffo, Alide Maria Salvetta, Susanna Rigacci, Luciana Serra, Lucia Valentini Terrani, Lorna Windsor. Legato in un sodalizio trentennale con Paolo Poli, Antonio Ballista ha lavorato inoltre con gli attori Gianni Agus, Arnoldo Foà, Monica Guerritore, Ottavia Piccolo, Toni Servillo, Franca Valeri, Milena Vukotic e Peter Ustinov e le danzatrici Marga Nativo ed Elisabetta Terabust. Incide per La Bottega Discantica, Emi, Rca, Ricordi, Wergo. Ha insegnato nei Conservatori di Parma e Milano e all’Accademia Pianistica “Incontri col Maestro” di Imola.

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