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Mauro Maur

Tromba

 

MAURO MAUR, virtuoso della tromba, concertista internazionale, Prima Tromba all'Orchestra del Teatro dell'Opera di Roma dal 1985 al 2009, inizia a suonare la tromba nella banda del ricreatorio comunale del suo rione, Servola. Si diploma giovanissimo a Trieste e nel 1975 si reca a Parigi dove tenta e supera il concorso d'ammissione al Conservatorio Nazionale Superiore, dove si perfezionerà con il grande Pierre Thibaud, che lo accudisce e sostiene come un figlio.  Ancora studente del Conservatorio vince l'audizione per prima tromba all'Orchestra Nazionale di Tolosa (diretta da Michel Plasson), con la quale effettuerà tournées negli Stati Uniti, Canada, Austria, Germania e Italia. Inizia in Francia, a 18 anni, ad essere richiesto come solista dai celebri organisti, da orchestre da camera, ad essere presente nei maggiori festival. Compie un ciclo di studi alla NorthWestern University di Chicago con A. Herseth, V. Cichowicz, A. Jacobs. Vince la Medaglia d'Oro al Concorso Internazionale di Toulon nel 1981, il Premier Prix all'unanimità al Concorso del Conservatorio Nazionale Superiore Parigi nel 1982, i Concorsi di Lille (France), dell'Opera di Roma, del S. Carlo di Napoli, all'Accademia Nazionale di Santa Cecilia (Italia). Suona nelle più importanti sale da concerto del mondo: Carnegie Hall di New York, Lincoln Center di N.Y., Hollywood Bowl di L.A., Boston Symphony Hall, Opera di Dresda (Germania), Hercules Salle di Munich (Germania), Festspiele Salisburgo (Austria), Vienna Festspielhause (Austria), Salle Pleyel di Parigi,  Megaron Athens (Grecia), Seoul Art Center (Korea), Suntory Hall di Tokio, Nuovo Auditorium di Santa Cecilia a Roma, Teatro La Fenice di Venezia, Teatro alla Scala di Milano ed altre, interpretando i Concerti di Tartini, Albinoni, Haydn, Hummel, Telemann, Morricone, Piccioni, Rota, Jolivet.

La critica unanime loda la bellezza incomparabile del suo suono, i suoi acuti splendidi, la grande caratura, la fantasia musicale e creativa. A neanche trent’anni, Mauro Maur ha fatto già il giro del mondo, viene richiesto dai Solisti Veneti di Claudio Scimone, da Ennio Morricone, con il quale registrerà centinaia di colonne sonore, che gli dedicherà nel 1993 “Ut”, il suo concerto per tromba e orchestra. Mikis Theodorakis, Riz Ortolani, Jerry Goldsmith, Georges Delerue scrivono per lui, richiedono la sua tromba nelle colonne sonore internazionali. Innova la letteratura per tromba moderna creando nuove composizioni scritte per lui da Bussotti, Clementi, Vlad, Mannino, Dashow.

Maurizio Costanzo lo ospiterà varie volte al suo show. Marzullo e Rispoli fanno altrettanto. Suonerà ai funerali di stato di Federico Fellini, della Masina, ai quali lo legava l’amicizia e il lavoro. Il Conservatorio  Tchaikosvky di Mosca lo richiede per le sue Masterclass, così come, la McGill University di Montreal, la Youth Orchestra of the Americas, i Conservatori di Palermo, Firenze, Roma, la Neojiba di Salvador di Bahia, Panama, diversi stati africani, etc.  E stato docente al Conservatorio Santa Cecilia di Roma ai corsi del Biennio Superiore.

Ha collaborato e inciso con l’Ars Nova, l’Ircam di Parigi, la Budapest Chamber Orchestra, il Nuovo Quartetto Italiano, con grandi maestri come Muti, Bernstein, Ozawa, Boulez, Maazel, ma anche con Placido Domingo, Tony Scott, Oscar Valdambrini, Paquito D’Rivera, Gloria Gaynor.  Ha registrato con la BMG Ariola, RCA, Sony Columbia e Denon.

Mauro Maur ha ricevuto il Premio Oder 2008 alla Carriera e nel 2009 gli è stato conferito il prestigioso Sigillo Trecentesco, la massima onorificenza della città di Trieste.

Mauro Maur è stato insignito, su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, della distinzione onorifica di Cavaliere dell'Ordine "Al Merito della Repubblica Italiana".

 

 

Alcune recensioni...

 

Mauro Maur suona la tromba con il cuore, suona la tromba con il cervello, suona la tromba con tutta la sua splendida persona.

(Gian Paolo Cresci)

 

Il programma "Le grandi musiche del cinema italiano", le grandi arie liriche, le brillanti variazioni virtuosistiche, entusiasmano, emozionano e commuovono il pubblico di tutti i continenti.

(Roger Cullaz, Radio-France)
 

Mauro Maur è oggi dei migliori trombettisti a livello nazionale e internazionale. La bravura da indiscusso virtuoso, il quale anche nei passaggi più impervi non perde mai quella che è forse la sua caratteristica più esaltante : un suono magnifico e personalissimo.

(Mario Pagotto, CD Classica)


Mauro Maur è sicuro di sé e sfoggia, rutilante, i suoi gorgheggi con spavalda chiarezza ed energia, requisendo facilmente tutta la congerie degli applausi di un pubblico ammirato.

(R. Bonvicini, Il Tempo)

 

Chi ascolta per la prima volta un concerto di Mauro Maur, stenta a credere che con la tromba sia possibile ottenere una tale varietà di timbri e di emozioni... In "Lullaby", "Mission", alcuni dei più struggenti brani di Ennio Morricone, compositore che da molti anni ha una predilezione per il trombettista triestino, emergeva invece la vena nostalgica di Maur, che sa far cantare la tromba come fosse una voce umana.

(L. Michielon, Il Gazzettino di Venezia)


Da ricordare in particolare l'esecuzione di M. Maur, una tromba dal suono di cristallo ... applausi scroscianti.

(Oberosterreich Krone)

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