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©foto: Johannes Jost
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Quantum Clarinet Trio |
Quantum Clarinet Trio |
Quantum Clarinet Trio |
©foto: Johannes Jost
Quantum Clarinet Trio
Elena Veronesi - clarinetto
Johannes Przygodda - violoncello
Bokyung Kim - pianoforte
Partendo da quella che è probabilmente l'opera più celebre dedicata alla nostra formazione, il Trio op. 114 di Johannes Brahms, nel nostro album discografico abbiamo voluto dare al pubblico la possibilità di ascoltare due composizioni meno conosciute ma di altrettanto valore artistico: la Serenata op. 73 di Robert Kahn e il Trio op. 40 di Carl Frühling.
I compositori sono strettamente legati a Brahms attraverso la loro vita e il loro linguaggio tonale. Inoltre, a causa delle comuni origini ebraiche, le loro opere hanno avuto un simile destino. Sia Frühling che Kahn appartengono alla generazione successiva a Brahms ed entrambi furono direttamente colpiti dalla censura nazista, la quale ha ostacolato l’esecuzione della loro musica. Fruehling morì nel 1937 ma essendo il sentimento antisemita molto presente nella quotidianità già prima dell’avvento delle leggi razziali, le esecuzioni delle sue opere sono state ostacolate durante la fine della sua vita e negli anni successivi alla sua scomparsa. Le composizioni di Kahn, invece, sono state registrate nelle liste della cosiddetta musica "degenerata" e il compositore ne subì le conseguenze durante tutta la sua vita.
Lo scopo dell’album discografico vuole essere quello di far conoscere ad un pubblico più vasto questi compositori ingiustamente dimenticati e di dare modo alle stagioni concertistiche di inserire più frequentemente nelle programmazioni le loro composizioni per la nostra formazione. Nonostante l’evidente valore artistico delle loro composizioni, Kahn e Frühling risentono tutt’oggi della censura subita durante il Terzo Reich e sono ancora in gran parte sconosciuti. La pubblicazione di un album discografico con un programma che combina il noto Trio di Brahms con opere meno conosciute partecipa al nostro scopo come Ensemble di rendere il vasto repertorio composto per la nostra formazione più spesso eseguito ed apprezzato dal grande pubblico.
Il Quantum Clarinet Trio, vincitore del terzo premio presso il concorso internazionale Fischoff Chamber Music Competition 2020 (USA), si è incontrato presso l'Università Mozarteum di Salisburgo, dove i tre giovani musicisti hanno approfondito lo studio del principale repertorio dedicato a questa formazione sotto la guida di Alois Brandhofer, primo clarinetto dei Berliner Philharmoniker, e di Wolfgang Redik, violinista del Trio di Vienna.
Nel 2022 il Quantum Clarinet Trio è stato selezionato per ricevere il sussidio stanziato dal programma “Neustart Kultur” dedicato ai musicisti da parte dell’Assessore alla Cultura e Media della Repubblica Federale Tedesca.
Dal 2021 il Trio è parte dell’European Chamber Music Academy, ECMA, avendo così la possibilità di suonare e potersi confrontare regolarmente con famosi artisti quali Hatto Beyerle, Johannes Meissl, Patrick Jüdt e Ellen Corver.
Dal 2019 è Ensemble in Residence presso il “Moulin d’ Andé Centre Culturel et Artistique” in Normandia, Francia.
Il Quantum Clarinet Trio ha un importante ruolo divulgativo.
Durante le sue performance coinvolge il pubblico non solo attraverso la musica ma anche spiegando brevemente il contesto storico in cui le opere sono state composte e condividendo curiosi aneddoti. Il repertorio prevede le famose composizioni dedicate a questa formazione e opere meno conosciute ma di altrettanto valore musicale e artistico, dal periodo classico alla musica contemporanea.
Il Trio ha tenuto concerti per vari Festival tra cui OperaEstate Veneto e Premio Amici della Musica di Verona. Tra i concerti del Quantum Clarinet Trio trasmessi da emittenti radiofoniche ricordiamo il concerto per l’olandese RadioWest in diretta dalla Schoenbergsaal a Den Haag e il concerto per il 100° anniversario della prima trasmissione radiofonica in Germania, in collaborazione con il soprano Simone Kermes per il Brandeburg Festival di Berlino.
Il Quantum Clarinet Trio si esibisce regolarmente a livello internazionale portando con sé un bagaglio di esperienze musicali costantemente in crescita ed evoluzione.
La prossima stagione prevede concerti in Francia, Germania, Inghilterra, Austria e Italia.
La clarinettista ELENA VERONESI, nata in provincia di Bologna, ha già avuto modo di esibirsi su alcuni dei più importanti palchi d’Europa e negli ultimi anni ha partecipato a numerosi festival di musica da camera con diverse formazioni. Vincitrice di vari premi in concorsi internazionali come solista e camerista, ricordiamo tra gli altri il secondo premio presso il concorso AudiMozart! in Italia, il primo premio al concorso internazionale di musica da camera “e-Muse” in Grecia, il secondo premio al concorso internazionale “ENKOR” in Germania.
In qualità di orchestrale ha collaborato e collabora con importanti enti lirico-sinfonici in Italia e all’estero tra i quali ricordiamo il Teatro San Carlo di Napoli, l’Orchestra dell’Arena di Verona, il Teatro Lirico di Cagliari, e la Philharmonie der Nationen, esibendosi sotto la bacchetta di direttori come Juraj Valčuha, Donato Renzetti, Daniel Oren e Justus Frantz.
Elena ha studiato con Giovanni Riccucci e con Calogero Palermo in Italia e con Alois Brandhofer e Andreas Schablas presso l’università Mozarteum di Salisburgo, dove ha terminato il Master in clarinetto nel 2016 e il corso Post-Graduate nel 2018 entrambi con lode.
JOHANNES PRZYGODDA, nato a Berlino, ha debuttato come solista all’età di otto anni esibendosi accompagnato dall’orchestra Sinfonica di Berlino presso la Filarmonica di Berlino. Da allora ha collaborato tra le altre orchestre con la Rundfunk-Sinfonieorchester Berlin, la Staatsorchester Brandenburg, la Deutschen Symphonie-Orchester Berlin e con la Filarmonia di Baden-Baden sotto la bacchetta di direttori come Michael Sanderling, Heribert Beissel, Evan Christ e Pavel Baleff.
Ha vinto numerosi premi in concorsi internazionali e nazionali tra cui il primo premio al Concorso Internazionale Dotzauer a Dresda e i premi vinti al Concorso “Jugend musiziert”: il primo premio e due premi speciali per la categoria “Violoncello solo”.
Tra i vari festival cameristici a cui ha partecipato ricordiamo nel 2016 il programma Akoesticum Talent nei Paesi Bassi, i quali concerti sono stati trasmessi dalla rete nazionale Brava Television. Nel 2018 è stato ospite dell’Accademia di Musica da Camera Hohenstaufen.
Tra i suoi insegnanti ricordiamo Sabine Andert, Josef Schwab e Stephan Forck a Berlino e Clemens Hagen presso l’università Mozarteum di Salisburgo. Tuttora Johannes studia con Jerome Pernoo al Conservatorio Nazionale Superiore di Musica e Danza di Parigi. Importanti mentori sono stati per lui Wolfgang Boettcher e Heinrich Schiff.
Uno degli impegni più importanti che lo aspettano per la stagione 2020/21 è il debutto con il M° Christoph Eschenbach in qualità di solista.
La pianista BOKYUNG KIM, originaria di Seul in Corea del Sud, ha debuttato come solista con la Seoul Prime Symphony Orchestra all'età di dodici anni.
Ha ricevuto numerosi riconoscimenti e collezionato premi in diversi concorsi tra cui il Concorso Pianistico Internazionale di Brest (primo premio), il Concorso internazionale di pianoforte di Mayenne, il Concorso internazionale di pianoforte di Paterna, il Concorso internazionale “Nuits Pianistiques” di Aix-en-Provence e in Duo presso il Concorso Internazionale “Vilnius Stasys Vainiunas” in Lituania.
Tiene spesso recital solistici e accompagnata dall’orchestra esibendosi in Corea del Sud, Francia, Belgio, Spagna, Austria e Paesi Bassi.
In qualità di camerista è stata ospite presso il Menuhin Festival in Svizzera e presso la "Maison des Artistes" di Parigi. Oltre alla sua attività di concertista Bokyung Kim è dal 2016 professoressa presso l'Accademia di pianoforte di Parigi. Tra i suoi insegnanti ricordiamo artisti del calibro di Jacques Rouvier, Olivier Gardon, Bruno Rigutto, Abdel Rahman El Bacha e Dmitry Bashkirov. Ha frequentato università prestigiose quali l’Università Yonsei, la Queen Elisabeth Music Chapel in Belgio, l'Università Mozarteum di Salisburgo e la Schola Cantorum di Parigi.